AZZURRA: Re 02 Sattolo 02 Cozzi 01 Zani 02 Galiussi 02 Marchiol 01 Sofia 02 Delle Case 02 Mensah 01 Murati 02 Dimroci 02 in panchina Macorig 02 Koreshi 03 Brandolin 02. Allenatore: Simone Modonutti.
VIRTUS CORNO: Miani 01 Luchitta 02 Beltrame 01 Linternone 01 Bordon 02 Pizzi 02 Pellos 01 Clauiano 02 Bizzoco 02 Mijatovic 01 Boschi 01 in panchina Franco 02 Ledda 01 Cirulli 02 Fumagalli 02 Memic 01 Stacco 02. Allenatore Giovanni Borzì.
Risultato finale: Azzurra - Virtus Corno 2-1.
La giornata odierna metteva di fronte la terza e la quarta forza del campionato: obiettivo il terzo posto in classifica. La partita, come era prevedibile, è stata combattuta ed equilibrata e come sempre accade in simili occasioni, decisa dagli episodi più o meno favorevoli.
Pronti via e i padroni di casa si dimostrano subito decisi a far propria la gara, con i ragazzi di Corno che assumevano un atteggiamento troppo attendista e a tratti rinunciatario, creando poco o niente in zona d'attacco. I ragazzi di Premariacco invece giocavano bene, creando qualche opportunità dalle parti di Miani. Così senza fare cose eccelse, ma parendo più vogliosi, gli azzurri passavano in vantaggio al minuto 19, con Delle Case lesto a ribattere in goal un gran tiro di Dimroci finito sul paolo. Al 25' si faceva male Clauiano ed era costretto a uscire lasciando il posto a Cirulli. Quest'ultimo era subito protagonista della più ghiotta occasione dei suoi nella prima frazione, concludendo di sinistro una bella azione manovrata e costringendo il portiere Re all'intervento salvarisultato. Terminava così il primo tempo con i padroni di casa in vantaggio. Nella ripresa la Virtus usciva dagli spogliatoi con un altro piglio e riusciva ad accorciare gli spazi, grazie ad una maggiore applicazione e accortezza tattica. Con l'ingresso di Fumagalli al posto di Luchitta al 7 minuto e l'arretramento di Bizzoco nel ruolo di terzino destro, Borzì inserendo la terza punta tentava di alzare ulteriormente il baricentro. Ne scaturiva un buon forcing per i biancazzurri che andavano più volte vicino al goal prima con Linternone (colpo di testa che sfiorava la traversa) poi con Pellos e Fumagalli. Era proprio quest'ultimo a trovare il meritato pareggio con un bel diagonale dalla sinistra su assist di Boschi(16'). Era il momento migliore per i Virtussini che apparivano in grado addirittura di ribaltare il risultato. Ma l'Azzurra aveva il merito di non abbattersi e trovava il vantaggio con un'azione manovrata coclusa sottoporta dal n.10 Murati (per la verità in evidente posizione di offside non rilevato dall'arbitro). La partita proseguiva con continui ribaltamenti di fronte, con le squadre ormai lunghissime, in cui entrambe le compagini potevano ancora passare. Ma l'Azzurra dimostrava un certo acume tattico rallentando il ritmo e spesso la ripresa del gioco, addormentando così la partita. La Virtus cadeva nella trappola, sembrando ingiustificatamente nervosa in più di qualche elemento giustamente ammonito. Meritavano il cartellino: Beltrame, Pizzi e Bordon. Il risultato non cambiava più. Finiva 2-1.
