C'erano tutte le premesse per far bene: bella giornata di sole non freddissima, terreno di gioco in buone condizioni, gran voglia di riprendere l'ottimo cammino del finale del girone d'andata. Così non è stato. E' arrivata invece la prima sconfitta del 2016 tra le mura amiche, ad opera di un bel Cussignacco, apparso ben organizzato e desideroso di fare risultato, per cancellare in fretta la sconfitta dell'andata. Ad onor del vero il primo goal, arrivato al minuto 12 del p.t. ,è più in gentile omaggio del portiere Miani che non una prodezza dell'attaccante del Cussignacco. Nella circostanza il portierone biancazzurro usciva con troppa sufficienza ,su una palla in cui era ampiamente in vantaggio, facendosi beffare dall'incredulo Dassi che ringraziava, realizzando la prima marcatura dell'incontro. La Virtus accennava una timida reazione creando qualche pericolo dalle parti del portiere avversario la più clamorosa della quali capitava sui piedi del bomberino Cirulli che su un'uscita a vuoto del portiere calciava fuori a porta sguarnita. L'ingresso di Lucchitta nella ripresa (fuori Clauiano per infortu nio) non cambiava di molto le cose: i ragazzi di Corno sembravano sottotono arrivando quasi sempre secondi sul pallone e soprattutto non riuscendo a ritrovare il filo del discorso. Le occasioni comunque fioccavano, frutto più dell'orgoglio che del gioco: prima Boschi,poi  Beltrame,e lo stesso Miani( spostato in attacco al posto di Cirulli dopo l'ingresso del portiere Salamant )che metteva a dura prova i riflessi del portiere Pietropaolo con un spettacolare colpo di tacco.Come spesso accade quando non si concretizza, nel momento migliore dei virtussini arrivava lo 0-2 sul più classico dei contropiede ad opera dello stesso Dassi lasciato colpevolmente libero di calciare a tu per tu con Salamant che nulla poteva nella circostanza. I giovanissimi rabbiosamente provavano a reagire accorciando con Boschi (pallonetto su colpo di testa dentro l'area su cross di Bizzoco), ma era ormai troppo tardi: giusto il tempo, nei cinque minuti di recupero, di procurarsi un'ultima chiara occasione da goal con Fumagalli (dentro nel finale al posto di  Beltrame) tirato giù in piena area di rigore. L'arbitro lasciava correre tra le proteste generali .Arrivava così una sconfitta pesantissima ai fini della classifica.